Sono contento di voi che mi aprite la porta
Sono contento di voi che allungate la mano
Sono contento di voi che mi offrite la cena
Sono contento di voi che richiudete piano
Lo sono anche di voi che mi scavate il sangue
Lo sono anche di voi che volete asciugare
Lo sono anche di voi che mi rifate nuovo
Lo sono anche di voi che tornate a bagnare
E pensare che quando vecchi parleremo
le battaglie, i premi e le viltà saranno dei ricordi
È l'età che va e non domanda mai
L'ora di libertà da te, da giochi e guai
Forse la volontà di lavorare insieme
Forse la volontà di avere una famiglia
Forse la novità che potete baciare
Forse la novità che sapete aiutare
Ma son contento di voi che mi state vicino
Sono contento di voi che siete nuovi amici
Sono contento di voi che mi fate lottare
Sono contento di voi perché siete felici
E pensare che quando vecchi ci vedremo
le condanne, i patti e le bontà saranno dei ricordi
È l'età che va e non regala mai
L'ora di libertà da te, da giochi e guai
Alberto Fortis, 1979
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