Si parte da qui.
È questo che cerco nella mia traballante pratica spirituale: disfarmi dei sentimenti negativi che impediscono di camminare con disinvoltura. Voglio trasformare la mia rabbia in energia creativa e i sensi di colpa in una spiritosa accettazione dei miei limiti; voglio spazzare via arroganza e vanità. Non mi faccio illusioni, non raggiungerò mai il distacco assoluto, l'autentica compassione o lo stato di estasi degli illuminati, a quanto pare non ho la stoffa della santa, ma posso aspirare alle briciole: meno vincoli, un pò di affetto per gli altri, l'allegria di una coscienza pulita.
(Isabel Allende/Flacabenelli)
sabato 22 novembre 2008
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